_5 Macchine sceniche |
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_2xx Macchine da guerra |
501 ~ L'automobile di Leonardo ~ Codice Atlantico, f. 812r (1478-1480) |
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Il famoso disegno che presenta un carro semovente è, in realtà, un complesso sistema per un automa, un effetto scenico teatrale. Il disegno superiore presenta un primo progetto abbandonato. Al centro, la vista superiore dell’automa programmabile. Il sistema è caricato a molla, le balestre sono sistemi ausiliari e le rotelline inferiori sono il sistema di scappamento. I particolari disegnati intorno alla figura centrale sono studi sui sistemi di freno e ancoraggio dei sistemi ausiliari.
L'automobile" di Leonardo on-line
http://brunelleschi.imss.fi.it/automobile/index.htm
Virtual exibit
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502 ~ Allestimento teatrale per l'Orfeo ~ Codice Arundel, f. 231v (1507) |
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Leonardo progettò molti apparecchi teatrali. Qui vengono rappresentate le ingegnose quinte a scomparsa che apparivano durante le scene teatrali. Questa in particolare venne allestita per la rappresentazione dell'Orfeo.
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503 ~ Camera degli specchi ~ Manoscritto B, f. 28r |
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Si tratta di un dispositivo che permetteva di studiare i segreti della riflessione multipla
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504 ~
Leone meccanico ~ Codice
Madrid I, f. 90v e 91r |
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Sebbene non ci sia giunto alcun disegno
o nota di Leonardo relativa ad un leone meccanico, esistono varie testimonianze
che parlano di una sua macchina in grado di camminare da sola e aprire
il petto. Il Vasari ha scritto: “Venne al suo tempo in Milano
il re di Francia; onde pregato Lionardo di far qualche cosa bizzarra,
fece un lione, che camminò parecchi passi, poi s’aperse
il petto e mostrò tutto pien di gigli”.
Nella descrizione del banchetto del 5 ottobre 1600 per le nozze di Maria
de’Medici con Enrico IV, re di Francia, Michelangelo Buonarroti il
Giovane cita il momento in cui apparve un leone che: “prendendo
moto, e sollevandosi in due, aprirsi il seno si vide, e pieno di gigli
mostrarlo”. Il Buonarroti precisa inoltre che si tratta di: “concetto
simile a quello, il quale Lionardo da Vinci nella città di Lione nella
venuta del Re Francesco, mise in opera per la nazion’fiorentina”.
Giovan Paolo Lomazzo riporta nel 1584 quanto gli aveva riferito Francesco
Melzi, l’allievo prediletto di Leonardo che ne aveva ereditato tutti
i manoscritti:
“una volta dinanzi a Francesco I, re di Francia, fece camminare da
sua posta in una sala, un leone, fatto con mirabile artificio, e da poi fermare
aprendosi il petto, tutto ripieno di gigli e diversi fiori”.
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505 ~
Soldato Robot ~ Codice
Atlantico, f. 579r , 1077r,
1021r, 1021v |
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E' entrato ormai nell'immaginario collettivo
che tra i tantissimi progetti di Leonard ci sia anche quello di un "soldato
robot". Gli studi sull'argomento riferiscono che i manoscritti del progetto
si trovano nel Codice Atlantico, soprattutto sul foglio 579r.
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